Oceano Atlantico
Progresso della scoperta: 0%
Profondità: 0m
Temperatura: 20°c
Un viaggio di Blue Marine Foundation
Esistono diversi tipi di AMP, dai parchi marini alle zone "di riserva integrale ". Hanno confini geografici definiti, ma non barriere fisiche. Attività come la pesca possono essere limitate o vietate. Queste aree proteggono la fauna marina e i suoi habitat.
I nostri oceani vanno protetti
I nostri oceani vanno protetti
Mobula birostris
Stato: vulnerabili
Giganti gentili a rischio a causa dei cambiamenti climatici. La principale fonte di cibo delle mante è il plancton consumato mentre nuotano. Le variazioni di temperatura degli oceani possono alterare i cicli vitali e la distribuzione del plancton, rendendo le mante vulnerabili.
La vita marina è essenziale per la salute degli oceani
Un oceano sano, pieno di vita marina che si riproduce rapidamente, aiuta gli ecosistemi a resistere e ad adattarsi agli effetti del clima che cambia. Cattura l'anidride carbonica e produce grandi quantità di ossigeno.
Rhincodon typus
Stato: a rischio di estinzione
I pesci più grandi del mondo - gli adulti sono lunghi circa 10 metri - sono spesso vittime di catture accidentali durante la pesca commerciale e di incidenti navali. Ogni anno gli squali balena migrano verso la remota isola di Sant'Elena, nell'Atlantico meridionale, probabilmente per partorire, un'area protetta che Blue Marine si adopera per mantenere.
Megaptera novaeangliae
Stato: minore preoccupazione
Le megattere si trovano in tutto il mondo e migrano per migliaia di chilometri per raggiungere le zone di alimentazione e riproduzione. Possono raggiungere una lunghezza di oltre 16 metri!
Vediamo se riesci ad azzeccare questo...
Blue Marine Foundation lavora per
Gli ecosistemi marini di tutto il mondo hanno un disperato bisogno di protezione. I 14 territori britannici d'oltremare ospitano il 95% della biodiversità del Regno Unito, ma devono essere protetti da una pesca eccessiva o illegale. Blue Marine ha contribuito alla creazione di grandi riserve marine intorno all'Isola di Ascensione, a Sant'Elena e a Tristan da Cunha.
Fate un viaggio a Sant'Elena per capire come Blue Marine sta proteggendo la biodiversità marina vitale, aumentando l'alfabetizzazione oceanica e migliorando la pesca locale in questo incredibile Territorio d'Oltremare del Regno Unito.
Senza questa "pompa biologica della CO2", avremmo fino al 50% in più di anidride carbonica nell'atmosfera.
Vediamo se riesci ad azzeccare questo...
La remota isola di Sant’Elena, nell’Atlantico meridionale, ospita un terzo di tutte le specie endemiche dei territori britannici, tra cui 11 specie di pesci che non si trovano in nessun’altra parte del mondo.
Nel 2016 le acque di Sant’Elena sono state dichiarate area marina protetta di categoria VI dell’IUCN, consentendone solo un uso sostenibile. Blue Marine sta lavorando a fianco della comunità per garantire che l’area – tutti i 444.916 chilometri quadrati – sia effettivamente protetta e che gli isolani beneficino della loro eccezionale risorsa naturale.
Gli squali balena, specie in via di estinzione, migrano ogni anno a Sant’Elena e vengono visti nuotare tra gli ancoraggi poco profondi del porto di Jamestown. Arrivando in egual numero di maschi e femmine, le notizie aneddotiche sull’accoppiamento degli squali balena nell’AMP hanno fatto sì che le acque di Sant’Elena ricevessero un grande interesse da parte della comunità scientifica mondiale, poiché questo fenomeno non è mai stato osservato in nessun’altra parte del mondo. Blue Marine sta lavorando con impegno per raccogliere queste prove di accoppiamento e per comprendere le abitudini riproduttive di questi giganti gentili, al fine di garantire che essi – e i loro luoghi di aggregazione – ricevano la protezione di cui hanno bisogno.
444.916 chilometri quadrati di Area Marina Protetta
100% dei giovani dell'isola impegnati nella salvaguardia dell'ambiente marino
Tutti gli operatori turistici marini locali impegnati nella promozione del turismo sostenibile
Situate sulla costa sudorientale della Scozia, le acque del Berwickshire sono uniche. Le correnti fredde e calde convergono, consentendo una diversità di vita marina raramente riscontrabile altrove nel Regno Unito, dalle balene e i delfini ai pesci lupo e alle foreste di kelp.
Purtroppo, la maggior parte dell’Area Marina Protetta (AMP) del Berwickshire è aperta alla pesca a strascico e al dragaggio, e le segnalazioni di pesca illegale da parte dei pescherecci sono frequenti. Non si tratta di un fenomeno limitato a questa costa. Dal 2015, sono state registrate oltre 140 incursioni all’interno delle AMP scozzesi, ma pochissime di queste sono sfociate in procedimenti giudiziari. È sorprendente che solo il 5% delle acque costiere scozzesi sia protetto da attrezzi da pesca a strascico dannosi.
Blue Marine chiede al Governo scozzese di proteggere la sua ricca biodiversità a beneficio di tutti. Sul campo, Blue Marine sta lavorando con la comunità del Berwickshire per creare in Scozia un modello di aree marine protette e gestite in modo sostenibile.
Obiettivo 1: all’interno dell’AMP viene promossa una pesca sostenibile a basso impatto, con il coinvolgimento dei pescatori nel processo decisionale attraverso un approccio regionale, che consente di aumentare le quantità di catture e i rendimenti sul mercato.
Obiettivo 2: creare un’area marina protetta gestita dalla comunità, in cui le attività siano mantenute entro limiti sostenibili e le parti interessate siano coinvolte nel processo decisionale, fornendo benefici a lungo termine ai sistemi di vita e all’economia locale.
Obiettivo 3: le raccomandazioni di ricerca e gestione sono presentate al governo per sostenere la protezione dell’intera AMP.
Una delle più grandi popolazioni di foche grigie in fase di riproduzione del Nord Europa.
Oltre 45.000 uccelli marini che nidificano
Uno dei migliori siti di immersione del Regno Unito, con un proprio sentiero per lo snorkeling!
Il futuro delle Maldive e della sua popolazione dipende interamente dalla protezione dell’ambiente marino e costiero.
Tuttavia, la pesca eccessiva, il turismo, l’inquinamento e lo sviluppo costiero stanno degradando le barriere coralline, le fanerogame e le mangrovie del paese e questi habitat stanno perdendo la loro capacità di sostenere le persone che ne dipendono.
In collaborazione con Six Senses Laamu, Blue Marine Foundation ha lanciato la campagna #ProtectMaldivesSeagrass per chiedere ai resort di smettere di rimuovere le fanerogame intorno alle loro isole per creare lagune libere per i loro ospiti.
La campagna ha ottenuto ottimi risultati. Blue Marine continua a coinvolgere i cittadini nel monitoraggio delle fanerogame e fornisce formazione professionale alla comunità.
Un quarto di tutti i resort delle Maldive si è impegnato a proteggere le fanerogame.
830.000 m² di fanerogame marine protette.
200 studenti hanno fatto snorkeling per la prima volta.
